Nel Medioevo le persone che nascevano con la camicia diventavano ben-andanti. Giravano di paese in paese e portavano la loro conoscenza alle persone che ne avevano bisogno. Morgana è una benandante contemporanea che ha scelto di accogliere il suo destino: ben-andare mettendosi in ascolto delle donne e delle loro storie, comprendendole e cercando di aiutarle. Lei però è una benandante che non si muove via terra perché a suo parere è troppo ferma, immobile, portatrice di guai: una malaterra.
Ama il mare. Eterno movimento. Impeto. Calma.
Intraprende il suo viaggio da sola su una piccola barca, unica sua amica e confidente è la distesa blu e salata.
Percorre la penisola italiana. Da Marano a Venezia e Napoli arriva fino alle isole Eolie per poi tornare a Venezia, incontra donne che hanno creduto in un amore sbagliato e per questo sono finite in prigione; donne che hanno affrontato una vita dura e faticosa con orgoglio e dignità, nella povertà e nell’ostilità; donne fragili, che hanno pagato questa loro sensibilità con anni in manicomio; e donne audaci che vogliono cambiare il mondo e rompere le convenzioni scegliendo lavori storicamente svolti da uomini. Morgana arriva alla fine di questo viaggio arricchita dalle tante storie e dai loro insegnamenti.
Ha dato molto, ma anche ricevuto.
Un viaggio salato, come la vita.